COSTO: 3,93€
L’esame per la ricerca di sangue occulto nelle feci serve a individuare la presenza di minuscole quantità di sangue in un campione di feci.
Le cause del sanguinamento sono numerose e non sempre evidenti. Il test, di solito, è prescritto dal medico curante per indagare l’origine di una anemia, la presenza di una malattia infiammatoria o di un cancro a carico del colon/retto.
Evidenziando la presenza di sangue non visibile a occhio nudo favorisce la scoperta, sin dalle fasi iniziali del loro sviluppo, di un tumore del colon-retto o di polipi intestinali cosiddetti adenomatosi benigni (piuttosto comuni in persone di età superiore ai 50 anni) che potrebbero dare origine ad un tumore del colon in 7-15 anni. Poiché la presenza di una piccola quantità di sangue nelle feci è spesso il primo, e talvolta l’unico, segnale che permette di sospettare la presenza di lesioni precancerose, o cancerose in fase iniziale, il test per la ricerca del sangue occulto è raccomandato per la prevenzione del tumore del colon. Salvo diversa prescrizione medica, il Ministero della Salute consiglia alle persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni di eseguire questo test ogni due anni, anche in assenza di disturbi (sintomi).
Preparazione esame
TIPO CAMPIONE: Feci
La raccolta si esegue usando un contenitore specifico (fornito gratuitamente dal Laboratorio o da acquistare in farmacia o parafarmacia) fornito di un bastoncino-cucchiaino, fissato sulla parte interna di un tappo a vite, da utilizzare per il prelievo delle feci. Il bastoncino, mediante lo strofinamento in 3-4 punti diversi sulla superficie delle feci, permette il prelievo della quantità necessaria all’esecuzione del test che andrà consegnata in laboratorio.
Non è necessaria nessuna dieta o preparazione specifica, tuttavia è sempre meglio evitare la raccolta di campioni di feci durante il ciclo mestruale.
Per una consegna differita conservare il campione refrigerato a 2-8°C per non oltre 72h.
Documenti da presentare
Portare in Laboratorio i seguenti documenti:
- tessera sanitaria;
- documento d’identità;
- ricetta medica/richiesta dello specialista (se in possesso).